• 13 Giu, 2018
  • Senegal

Seny Diallo, dopo una notte sul barcone nel Mediterraneo, assieme ad una altra settantina di migranti viene salvato da una motovedetta italiana. Arriva a Lampedusa. Dopo una settimana viene trasferito nel centro di accoglienza di Aidone.

15 settembre 2013. Seny Diallo, parte da Tambacounda, una  città a sud del Senegal. Un posto tipicamente africano, pieno di strade sterrate, con villaggi di capanne dove ancora per coltivare la terra si usano il mulo e l’aratro. Seny ha studiato nella scuola di Kedougou e vuole una vita migliore. Parte. Arriva prima in Mali, passa per Bamako, direzione Agadez. Passa il deserto della Mauritania con non poche difficoltà.


  • 04 Ago, 2016
  • Senegal

Abdou Dia ha 19 anni ed è originario di Linguère, parola wolof che significa “principe”. La città di Linguere si trova a 305 km a nord est di Dakar ed è un luogo semi desertico.

Quando era ancora molto piccolo, i suoi genitori, molto poveri e privi di adeguati mezzi di sussistenza, lo hanno mandato nella capitale, a Dakar, perché frequentasse una scuola coranica, detta Daara.


  • 04 Ago, 2016
  • Senegal

Ahmed Ndiaye è un giovane ragazzo senegalese di 20 anni, originario di Linguere, città che si trova a 305 km a nord est di Dakar. Linguere in wolof significa “principe”. Ma Ahemd non ha nulla del principe, e la sua città non assomiglia a una reggia: è, al contrario, una località semi desertica, dove l'unica vera sovrana è la povertà.


  • 13 Lug, 2016
  • Senegal

  • 11 Lug, 2016
  • Senegal

“Il giorno in cui mio figlio partì è stato l’ultimo giorno in cui l’ho visto. Era un giovane pescatore, aveva 25 anni. Certo che lo aspetto. Come madre ho il dovere di aspettare mio figlio. Anche se so che non tornerà mai più.”


  • 05 Lug, 2016
  • Senegal

“Sono stata in Europa otto anni. Ho vissuto in Italia e in Spagna. Il lavoro non mancava, ma non avevo il permesso. Un giorno la polizia mi ha fermata, mi ha messa su un aereo e mi ha rimandata in Senegal. Qui sto male, il lavoro non c’è, non so come far mangiare mia figlia”.


  • 01 Lug, 2016
  • Senegal

“Voglio lanciare un messaggio ai miei connazionali che vivono fuori dal Senegal. Se state male, non abbiate paura di rientrare. Dobbiamo credere nel nostro Paese. Se avessimo avuto la forza di unirci non saremmo dovuti emigrare. Perché anche con poco si può costruire qualcosa”.


  • 28 Giu, 2016
  • Senegal

Lo rifarei? No. Da quando sono rientrato mi hanno proposto più volte di partire per l'Europa. Ho sempre rifiutato. Vorrei lasciare il Senegal, certo, ma solo attraverso vie legali. È troppo pericoloso. Troppo doloroso.


  • 25 Gen, 2016
  • Senegal

“Qui la vita è molto difficile: l’unica possibilità è provare la via per venire in Europa”. Abbiamo incontrato Matar Mar in Senegal, a Thiaroye Sur-Mer, un piccolo villaggio di pescatori a Est della capitale Dakar.


  • 23 Dic, 2015
  • Senegal

L’estremismo islamico è spesso causa di migrazioni, più che effetto degli sbarchi in Europa. Aliou ha 17 anni, viene dal Senegal. È un ragazzo timido, lo sguardo basso di chi ha visto troppo e, quindi, fa fatica a fidarsi di chiunque.

Pagine